Sono giunto alla conclusione che non tutti gli artisti sono giocatori di scacchi, ma che tutti i giocatori di scacchi sono artisti.
Gli scacchi non sono – come molti credono – un semplice gioco da tavola. Si elevano ad arte non solo per l’incalcolabile numero di combinazioni, ma soprattutto per il concetto, unico nel suo genere, di “scacco matto”. In ciò consiste il fascino e la bellezza degli scacchi, che anche il profano percepisce inconsciamente.
Gli scacchi sono una questione di tempismo. Non è sufficiente giocare la mossa giusta, devi anche giocarla al momento giusto. Sapersi contenere è una delle cose più difficili da imparare per il giocatore medio di scacchi.
Sono giunto alla conclusione che non tutti gli artisti sono giocatori di scacchi, ma che tutti i giocatori di scacchi sono artisti.
Gli scacchi non sono – come molti credono – un semplice gioco da tavola. Si elevano ad arte non solo per l’incalcolabile numero di combinazioni, ma soprattutto per il concetto, unico nel suo genere, di “scacco matto”. In ciò consiste il fascino e la bellezza degli scacchi, che anche il profano percepisce inconsciamente.
Gli scacchi sono una questione di tempismo. Non è sufficiente giocare la mossa giusta, devi anche giocarla al momento giusto. Sapersi contenere è una delle cose più difficili da imparare per il giocatore medio di scacchi.
Sono giunto alla conclusione che non tutti gli artisti sono giocatori di scacchi, ma che tutti i giocatori di scacchi sono artisti.